steroidi: gli effetti
Il tempo necessario per sviluppare danni sul piano fisico è estremamente variabile, così come non è noto per quanto tempo ci si debba esporre ad un utilizzo di Steroidi Anabolizzanti per sviluppare questi effetti collaterali. I dati scientifici ci dicono chiaramente che anche pochi cicli di anabolizzanti a dosaggi non estremi possono comportare, a distanza di 5-10 anni effetti collaterali importanti (5, 8). È invece meno probabile che steroidi assunti per via inalatoria, seppure ad alte dosi, possano causare alcuni degli effetti collaterali più gravi (come nel caso dell’assunzione orale).
Quanto si cresce con gli steroidi?
Ecco dove le cose si fanno interessanti.
Gli uomini trattati con testosterone che non ha funzionato (T + NoE) hanno guadagnato quasi il doppio della massa muscolare così come quelli che hanno ricevuto iniezioni di placebo ma regolarmente esercitati (NoT + E, 3,2 kg vs 1,9 kg di aumento).
Nonostante si conoscano bene le conseguenze legali alle quali si può andare incontro in caso di positività ai test antidoping, il mercato clandestino di steroidi anabolizzanti non si è mai fermato, anzi. Oltre al circuito di alcune palestre, dove questi prodotti vengono venduti sottobanco magari senza il consenso dei titolari stessi, anche il Web è gettonatissimo come canale di smercio e ciò costituisce un problema serio. Al contrario delle strutture presenti sul territorio, infatti, i siti internet sfuggono maggiormente ai controlli e raggiungono un numero più elevato di persone, talvolta giovanissime.
Cortisone: a cosa serve e quali sono gli effetti collaterali
Altri primi studi clinici hanno studiato i profili di sicurezza, la farmacodinamica e la cinetica di numerosi SARM candidati. Esperimenti di laboratorio di base hanno cercato di studiare e ottimizzare le proprietà farmacodinamiche e farmacocinetiche dei SARM in base al sito d’azione desiderato. I SARM sono stati ingegnerizzati chimicamente per colpire in modo più specifico la funzione AR in alcuni tessuti, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio.
Cosa c’è dentro gli steroidi?
Gli steroidi sono dei lipidi derivati ossidati degli steroli: possiedono il nucleo sterolico (composto da quattro anelli di carbonio fusi tra loro, tre a sei atomi e uno a cinque), ma non la catena alchilica.
È accompagnata da acne, gonfiore al volto, comparsa di macchie scure sulla cute e di peluria al volto nei soggetti di sesso femminile. Può giovare in parte assumere gli steroidi di mattino, a giorni alterni anziché quotidianamente, oppure abbassare il dosaggio. Un altro importante effetto indesiderato dell’uso protratto dei corticosteroidi è legato alla loro azione immunosoppressiva (a meno che non sia richiesta come nel caso della terapia antirigetto o antitumorale), che aumenta la suscettibilità alle infezioni.
Conseguenze Psicologiche e Psichiatriche dell’abuso di Steroidi Anabolizzanti
Lentissima è poi la “virilizzazione” (ovviamente in bambini e donne) che si completa, come noto, in anni piuttosto che mesi. Legato alla durata di azione è anche il concetto della reversibilità dei fenomeni. Ecco dunque che un oculato uso di un farmaco giocando sulle dosi, già fa la differenza. Vediamo ora alcuni altri effetti non necessariamente legati alla androgenicità dei prodotti.
Cosa succede dopo un ciclo di steroidi?
E' possibile effettuare una distinzione generale tra gli effetti collaterali che si verificano durante un ciclo, come la ginecomastia, la ritenzione idrica e l'aggressività, e quelli che si verificano dopo un ciclo, cioè disfunzione erettile e calo della libido.
Come dimostrato dallo sviluppo e dall’uso clinico di SERM come il tamoxifene, la caratteristica chiave alla base del potenziale terapeutico dei SARM è la loro specificità tissutale. Mentre la terapia ormonale sostitutiva con steroidi offre molti benefici, può essere associata a un alto tasso di effetti avversi, in parte a causa dell’attivazione diffusa e non specifica dell’AR in molti tessuti diversi. La distinzione più elementare nella selettività dei tessuti si trova tra gli effetti anabolici e androgeni degli steroidi e dei loro analoghi, con il primo responsabile degli effetti trofici su ossa e muscoli e il secondo con effetti sullo sviluppo e sulla fisiologia del sistema genito-urinario.
Se gli effetti negativi sul piano fisico sono piuttosto noti e diffusi tra gli abusatori di Steroidi Anabolizzanti, non sono altrettanto chiare le conseguenze sul piano Psicologico e Psichiatrico di questa pratica. L’Oxandrolone può causare dipendenza se è assunto in dosi elevate o per lunghi periodi di tempo. Sintomi di astinenza potrebbero verificarsi in caso di interruzione improvvisa del trattamento. Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta gli steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo.
- Esso è un farmaco sintomatico e pertanto non agisce alterando il meccanismo scaturente la patologia, ma allevia semplicemente il dolore causato dallo stimolo infiammatorio.
- Gli estrogeni agiscono poi sui loro recettori presenti nella ghiandola mammaria facendola gonfiare e determinando la comparsa della ginecomastia.
- Ciò che è opportuno ribadire è che l’uso illecito di steroidi è presente in tutti gli ambienti sportivi e in tutte le classi (professionisti, dilettantisti o amatoriali).
- Durante l’esperimento, quattro su sei ratti hanno dimostrato una completa assenza di sperma testicolare senza gravidanze osservate negli studi di accoppiamento.
Infine, un esperimento simile è stato condotto su topi castrati per valutare se l’S-23 potesse salvare i topi dall’atrofia muscolare indotta dalla castrazione. Il trattamento dei topi castrati ha portato all’ipertrofia del muscolo levatore ani rispetto ai controlli eugonadici, con attenuazione delle riduzioni indotte dalla castrazione delle concentrazioni di IGF-1. Risultati simili sono stati osservati in un modello murino di immobilizzazione degli arti posteriori.
L’esaurimento degli androgeni è considerato un fattore di rischio significativo per la malattia di Alzheimer e i livelli circolanti di testosterone sono inversamente correlati con i livelli di amiloide β (Aβ) nel cervello degli uomini anziani. [14] Gli androgeni sopprimono l’accumulo di Aβ aumentando l’espressione della neprilisina, che degrada l’amiloide. Akita et al. recentemente ha dimostrato che un romanzo SARM, NEP28, aumenta l’attività della neprilisina oltre ad avere effetti anabolici sistemici con effetti androgeni ridotti.
- Moltissimi atleti ne fanno uso e dietro ad un fisico perfetto spesso vi è una massiccia assunzione di farmaci illegali.
- La difficoltà a prendere sonno può essere ridotta prendendo gli steroidi all’inizio della giornata, ma consultate sempre l’oncologo prima di modificare la prescrizione.
- Mentre gli ormoni steroidei hanno preziose applicazioni cliniche, la loro diffusa attivazione dei recettori AR provoca effetti collaterali limitanti il trattamento.
- Si assumono gli steroidi anabolizzanti a cicli, con periodi di utilizzo alternati a momenti di wash-out, cioè di pulizia.
- Un solo paziente ha riportato valori 7-8 volte superiori dei biomarker di funzionalità epatica, che sono, tuttavia, rientrati alla sospensione dei farmaci.
I SARM promettono di essere utilizzato come metodo di contraccezione maschile negli animali. Il testosterone esogeno interferisce con la spermatogenesi attraverso feedback negativo sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadico. Chen et al. ha dimostrato che la somministrazione di SARM, C-6, sopprimeva marcatamente la spermatogenesi e riduceva i livelli di testosterone periferico mentre diminuiva la dimensione del testicolo e dell’epididimo.
Anabolizzanti steroidei: uso nel bodybuilding ed effetti collaterali
E’ necessaria un’educazione approfondita, con lo scopo di informare il paziente di tutti gli effetti negativi che il doping può causare. L’infertilità deriva dalla mancata produzione di testosterone da parte delle cellule di Leydig, generando una insufficiente spermatogenesi. Conseguentemente anche il volume testicolare si riduce notevolmente, in quanto il 95% è occupato dai tubuli seminiferi, in tal caso in condizione di atrofia testicolare. La mancanza di libido e la disfunzione erettile sono conseguenze molto diffuse quando si entra ed esce dai cicli steroidei.
- Mentre sono state osservate risposte geniche quasi identiche usando saggi reporter per le cellule muscolari scheletriche, l’attività agonista del TSAA-19 nelle cellule della prostata era circa la metà di quella del DHT.
- Informate l’oncologo qualora notaste segni di infezione (infiammazione, rossore, dolore o febbre) oppure qualora le ferite impieghino più tempo a rimarginare.
- Una delle potenziali applicazioni più promettenti dei SARM include condizioni in cui la cachessia è una conseguenza dello stato della malattia o della sua terapia, inclusi HIV, cancro, immobilizzazione e uso cronico di glucocorticoidi.
Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. La terapia con testosterone (TTh) è attualmente il trattamento principale per l’ipogonadismo ed è un’opzione per il trattamento della cachessia correlata al cancro. Sebbene il TTh sia efficace nel trattamento steroidiprovati dei sintomi dell ipogonadismo, possiede potenziali effetti collaterali che richiedono un attento monitoraggio. Il TTh può portare alla ginecomastia a causa dell’aromatizzazione degli estrogeni, dell’eritrocitosi, della ridotta spermatogenesi, dell’acne, della calvizie maschile e delle alterazioni indesiderate dei lipidi sierici, tra gli altri effetti.
Potenziali disturbi del sonno, inoltre, si annoverano tra gli altri sintomi collaterali. Possono essere necessari test particolari e un aggiustamento della dose di farmaco. A causa del rischio di effetti collaterali sistemici le iniezioni di steroidi sono spesso somministrate solo a intervalli di almeno sei settimane (ma questo dipende dalla molecole scelta).
Quanto dura l’effetto degli steroidi?
Nei topi da laboratorio le conseguenze durano circa tre mesi, che corrispondono a un decennio per gli umani.